Percorsi immersivi medicina benessere
BRAIN ENERGY
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Discipline Brain Energy
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vitalità e longevità
Brain Energy è un metodo per contrastare il declino cognitivo e fisico e mantenere un cervello e un corpo vitali a lungo. Attraverso un approccio multidisciplinare, sostiene il recupero dei deficit cognitivi, emozionali, fisici, energetici, e rappresenta un valido strumento di prevenzione.
Le discipline utilizzate, selezionate tra millenarie e avanzate in base al loro specifico effetto sul Sistema Nervoso Centrale e sui vari sistemi corporei, sono Agopuntura, Qeeg/Brainmap e Neurofeedback, Nutrizione e trattamento Somato/Emozionale.
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percorsi ad hoc
Brain Energy prevede protocolli personalizzati, per offrire percorsi terapeutici unici, altamente specifici, anche attraverso trattamenti multimano.
Il percorso Brain Energy rispetta le eventuali terapie farmacologiche in corso. Il team è disponibile a dialogare con i medici curanti, per fornire tutte le informazioni e rassicurazioni necessarie.
Brain Energy interviene negli stadi iniziali del declino cognitivo e fisico, caratterizzati da stanchezza e difficoltà di concentrazione, e nelle fasi avanzate, in cui è richiesta un’azione terapeutica profonda. Per ritrovare benessere, energia e buonumore.
Comprendere i meccanismi alla base dei processi di degenerazione è il primo passo verso la scelta di un percorso che promuove vitalità e longevità !
tutto e' connesso
La scienza medica ha finalmente riconosciuto che mente, emozioni e corpo sono intrinsecamente connessi tra loro. La fisica quantistica ha stabilito che queste interconnessioni contraddistinguono ogni particella dell’universo. L’organismo umano va compreso e curato nella sua interezza, considerando anche il suo fondamentale rapporto con l’ambiente. Alcune discipline scientifiche ci aiutano a comprendere come funziona il nostro complesso sistema biologico e cosa ne altera l’equilibrio, favorendone la degenerazione e accelerando il processo di invecchiamento.
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pnei
La PNEI (psiconeuroendocrinoimmunologia) studia le interazioni bidirezionali tra la nostra psiche e i nostri sistemi biologici (sistema endocrino, immunitario, etc). Ippocrate di Coo, più di 2000 anni fa, già indagava la relazione tra psiche e soma, affermando che considerarli separati rappresentasse un grande errore.
epigenetica
L’epigenetica si occupa di analizzare i fattori (esterni e interni) che modificano l’espressione dei nostri geni, attivandoli o silenziandoli, pur senza modificare la sequenza del DNA.
I fattori epigenetici (in cui sono inclusi i vari tipi di stress) determinano il modo in cui invecchiamo e condizionano qualità e durata della nostra vita, più del nostro stesso patrimonio genetico. Questo avviene perché la loro azione interferisce con l’assetto biochimico dell’organismo.
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alterazioni biochimiche
Nelle fasi iniziali, le conseguenze delle alterazioni biochimiche possono causare disturbi comuni, come perdita di memoria, difficoltà di concentrazione, disturbi dell’umore, difficoltà del sonno, insoddisfazione. In assenza di adeguati trattamenti, i processi di ossidazione e infiammazione possono esacerbarsi, portando alla manifestazione di disturbi di una certa entità. Le possibili alterazioni biochimiche comprendono danni ai neuroni, alle cellule e ai diversi organi del corpo.
1) DANNI AI NEURONI
Atrofia dei neuroni, con perdita delle connessioni neurali
A sinistra: Neurone sano, comunica con gli altri neuroni, sostiene la funzionalità dei network neuronali e la funzionalità del corpo. A destra: Neurone degenerato, perde la capacità di comunicare con gli altri neuroni, causa riduzione delle reti neurali (declino cognitivo) e varie patologie (il corpo non riceve più i segnali che regolano i diversi organi e sistemi).
2) DANNI ALLE CELLULE
Alterazioni del metabolismo cellulare
A sinistra: raffigurazione di una cellula sana, che mantiene l’integrità della membrana e dei suoi componenti. A destra; cellula danneggiata in modo irreversibile, con rottura dei lisosomi, degradazione della membrana fosfolipidica cambiamenti nel nucleo, permeabilità mitocondriale.
3) DANNI AL CORPO
Disturbi multisistemici, stati infiammatori
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Raffigurazione delle principali complicanze multisistemiche, causate da fattori epigenetici negativi e stress prolungati e cronici.
Conseguenze:
Ossidazione NEURONALE E cellulare
e infiammazione sistemica,
che alterano il nostro equilibrio globale
Stanchezza, deficit della memoria, difficoltà di concentrazione, patologie cardiovascolari (a iniziare dalla disregolazione dei centri nervosi di controllo della pressione arteriosa, il disturbo più comune che solitamente segue a periodi caratterizzati da scarsa energia, irritabilità e difficoltà di concentrazione, spesso ignorati), alterazioni endocrine (della funzione prostatica nell'uomo e del ciclo nella donna, infiammazioni tiroidee), problemi metabolici, neurologici.
Senza prevenzione e cura si accelera il processo di invecchiamento e la compromessa funzionalità cellulare/organica favorisce la comparsa di malattie (come infarto, ictus, cancro).
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MENTE E CORPO
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References:
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Stress: Endocrine Physiology and Pathophysiology. Tsigos, 2020.
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Stress gets into the belly: Early life stress and the gut microbiome, Hantsoo et al. 2021.
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Oxidative Stress in the Lung – The Essential Paradox, Rogers et al, 2018.
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